Giovani & parole
“Salone del Libro Ragazzi”: gran finale a Palazzo M con Elisabetta Villaggio, Matteo Bussola e tanti altri autori
Dopo il successo riscontrato nei primi due giorni di laboratori, inviti alla lettura e incontri con gli autori, il Salone del Libro Ragazzi si appresta a vivere il gran finale nella prestigiosa location di Palazzo M, a Latina. La rassegna ad ingresso gratuito, organizzata dall’associazione giovanile Orange Dream, è realizzata in base alla L.R. n. 6 del 07 giugno 1999 art.82 (Disposizioni in materia di comunità giovanili) e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e dalla Regione Lazio. Nei primi due giorni la kermesse ha ospitato firme eccellenti del calibro di Giorgio Biferali, Emilio Targia, Giorgio Balzoni, Gud, Federico Pace e tanti altri. Ogni protagonista ha saputo instaurare un rapporto diretto con i tanti giovani interlocutori intervenuti, destinatari esclusivi del protetto “Giovani e Parole” dal quale ha avuto origine la manifestazione. Come si prefigge l’iniziativa sin dai tempi della fase dei corsi di scrittura, ai ragazzi sono stati trasmessi i concetti del piacere della lettura e gli strumenti per intraprendere l’affascinante avventura della composizione di un elaborato. Domani e domenica si vivranno gli ultimi appuntamenti, per tutti i dettagli si può consultare il sito orangedream.net
IL PROGRAMMA DI DOMANI, SABATO 17 MARZO
Si inizia alle 9.30 con la presentazione del libro “Questa casa non è un Hashtag”, di Alessandro Curioni: tra i maggiori esperti di cybersicurezza in Italia, Curioni è un editore, imprenditore e giornalista. Nei suoi testi si è spesso soffermato sul rapporto tra figli e genitori inserito nel contesto virtuale di internet e alle prese con gli spiacevoli inconvenienti della navigazione on line. A Latina presenterà una sorta di manuale, dedicato proprio al tema della sicurezza e dei pericoli sul web e scritto insieme alla figlia Bianca, una “nativa digitale” a tutti gli effetti. Seguiranno l’invito alla lettura “Amo leggerti”, a cura delle volontarie di “Nati per Leggere” e in collaborazione con la Biblioteca “Manuzio” di Latina, e alle 11.30 la presentazione del libro “Il piacere non è nel programma di scienze!”, di Nicoletta Landi. Il programma proseguirà con due laboratori di scrittura creativa, a cura di Antonio Scarsella, Francesca Ceci e Christian Bouah. Questi ultimi presenteranno nel pomeriggio il loro libro “Badù”, subito dopo l’invito alla lettura dal titolo “Guarda che storie”. Alle 17 si terrà un nuovo laboratorio di scrittura creativa, a cura di “Filobus ‘75”, mentre la chiusura delle 18 spetterà ad Antonio Scarsella, autore di “Il grifone, la scimmia e l’usignolo”. Sindaco della sua Sermoneta dal 1999 al 2005, Scarsella è stato presidente del Consorzio Industriale Roma Latina. Oltre a descrivere minuziosamente le bellezze del suo paese, lo scrittore propone un giallo contemporaneo nel quale le tensioni del mondo globale vivono e si rincorrono nel borgo medioevale, intrecciandosi con la musica, la cultura, la storia.
IL PROGRAMMA DI DOMENICA 18 MARZO
La mattinata a Palazzo M avrà inizio alle 10.30 con un laboratorio dedicato alla graphic novel, proposto da Simona Binni. Dalle 11.30 altri due libri tutti da scoprire: “La memoria delle tartarughe marine”, della stessa Binni, e “Vinpeel degli orizzonti”, di Peppe Millanta. Alle 16 si riprenderà con l’invito alla lettura “Amo leggerti” e subito dopo sarà il momento di due autori tanto attesi, Elisabetta Villaggio e Matteo Bussola. Figlia del celebre Paolo “Ragioner Fantozzi”, regista cinematografica e autrice di diversi romanzi, la Villaggio presenterà “La Mustang rossa”, la storia di due trentenni molto diverse tra loro, in viaggio per le strade di Los Angeles. Seguirà l’incontro con un architetto veneto divenuto celebre sui social per le pubblicazioni di racconti, riflessioni e brevi cronache di vita familiare. Collaboratore de “La Repubblica” e Radio 24, Bussola presenterà “Sono puri i loro sogni”, un approfondimento sul sempre più complicato rapporto fra genitori e insegnanti.