Giovani & parole
“Salone del Libro Ragazzi”, emozioni e aneddoti della kermesse di Palazzo M. L’associazione “Orange Dream” già al lavoro per la prossima edizione
Grande successo a Palazzo M per il “Salone del Libro Ragazzi”, una quattro giorni di inviti alla lettura, laboratori e incontri con i più apprezzati autori nazionali. L’evento ad ingresso gratuito, inserito nel progetto “Giovani e Parole” ideato dall’associazione “Orange Dream”, è stato realizzato in base alla L.R. n. 6 del 07 giugno 1999 art.82 (Disposizioni in materia di comunità giovanili) e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e dalla Regione Lazio. Da giovedì 15 a domenica 18 marzo numerose scolaresche provenienti da tutta la provincia hanno avuto modo di incontrare e conoscere da vicino famosi scrittori prodighi di consigli e confidenze. Gli organizzatori sono rimasti colpiti innanzitutto dall’emozione dei giovani partecipanti al corso di scrittura creativa, che hanno visto realizzato il sogno di una loro pubblicazione: “Ci hanno riempito il cuore di orgoglio – hanno affermato i componenti dello staff Orange Dream – i loro occhi lucidi, i loro sorrisi di stupore e felicità”. Tra i vari preziosi contributi offerti dai prestigiosi ospiti si può citare quello di Alessandro Curioni, che insieme a sua figlia Bianca di 18 anni ha raccontato crude verità sulle insidie di internet, strappando sorrisi ed applausi. Come non parlare, inoltre, di Giorgio Balzoni e della sua grande professionalità e gentilezza: “Ricorderemo la sua commozione mentre si leggeva un passo del suo libro, ma anche nei ragazzi lo stupore misto ad orrore alla visione di quei due metri quadrati in cui Aldo Moro ha vissuto per 55 giorni”. Nelle prossime settimane, tra l’altro, lo stesso Balzoni sarà ospite di alcune scuole della provincia per continuare a parlare del suo libro “Aldo Moro, il professore”. Hanno poi lasciato il segno Giorgio Biferali, che con ironia ha parlato di Calvino e di quanto scrivere sia meraviglioso, e Matteo Bussola, bravo a far sorridere e riflettere con la sua tagliente ironia. “Conserveremo l’immagine di giovani lettori con il naso perso tra i libri esposti. La Regione Lazio e la Presidenza del Consiglio dei Ministri ci hanno dato l’opportunità di portare un progetto come questo a Latina, la nostra Città. Un doveroso grazie per la collaborazione va alla Biblioteca A. Manuzio di Latina, alle volontarie di “Nati per Leggere”, all’Associazione “Filobus ‘75”, alla libreria Punto Einaudi di Sermoneta, alla Casa Editrice Tunuè di Latina e a tutti i collaboratori dell’Associazione Orange Dream”. Oltre ai bilanci, però, è già tempo di guardare al futuro. Lo fa intendere la presidente, Tania Cecconato: “Ogni progetto che si realizza per la prima volta è un’esperienza straordinaria, specialmente quando si coinvolgono i giovani, capaci di darti sempre tanto. Da qui si può solo migliorare, tante idee concrete per la seconda edizione sono già in cantiere, con l’impegno di approfondire il tema dei libri attraverso un canale dedicato nella nostra WEBTV”.