Giovani
In pieno svolgimento i corsi di Teatro Hub
L’obiettivo principale dell’attività teatrale è quello di favorire i rapporti relazionali tra gli attori. Un secondo obiettivo è quello di motivare all’impegno nell’attività per favorire l’apprendimento. Senza dubbio sono obiettivi strettamente legati, poiché il clima relazionale positivo che spesso si verifica nei gruppi teatrali e la scoperta di capacità espressive portano a una maggior consapevolezza e autostima.
Le attività di Teatro Hub, proseguono nel migliore dei modi, soprattutto in previsione della fase più importante, che è quella di mettere in scena, tutto ciò che i partecipanti hanno appreso in questo percorso. Gli obiettivi specifici che si intende perseguire sono quelli del rispetto delle regole e della consapevolezza delle potenzialità di una forma di espressione artistica quale il teatro; non tralasciando lo sviluppo delle capacità immaginative, creative e critiche dei giovani partecipanti, cercando di avvicinarli ad una interdisciplinarità intensa e a pratiche altamente collaborative.
Il lavoro delle tre classi, sta arrivando al fatidico momento in cui i loro lavori si incontreranno. Importantissimo il lavoro del Direttore Artistico Stefano Sarcinelli, che sta lavorando molto sulla parte della scrittura del saggio finale. Ricordiamo che nel teatro, l’autore deve essere inteso come l’ideatore del progetto infatti ha definito la struttura dell’opera, ha creato i personaggi, ha studiato le singole battute, ha pensato all’ambientazione.
Ora la cosa importante, sarà mettere assieme tutte quelle cose che permetteranno alle altre due classi ed i loro insegnanti.
Il regista diventa il capo-progetto: in linea con le indicazioni dell’autore da un altro punto di vista, che rispetta il testo da un altro punto di vista che stravolge il messaggio ATTI : sono macrosequenze caratterizzate dall’unità di luogo, i fatti avvengono nella stessa città o in luoghi vicini tra loro. SCENE: unità degli atti, il passaggio da una scena all’altra è determinata dall’entrata o l’uscita di un personaggio o da un cambiamento di luogo. TEMPO: Nel teatro le descrizioni sono inutili perché gli ambienti stanno davanti ai nostri occhi. Sommari sono indispensabili per raccontare veneti che non si possono rappresentare. Le pause riflessive sono affidate ai monologhi dei personaggi. PERSONAGGI: personaggi principali, secondari. Tra quelli principali c’è il protagonista, i comprimari, antagonisti, aiutanti e le comparse. BATTUTE: A ogni singola battuta di un personaggio si da il nome di battuta: Soliloquio: una battuta piuttosto lungo, che un attore pronuncia quando sul palco c’è solo lui. Monologo: battuta di un personaggio che parla mentre gli altri tacciono o non lo ascoltano. Tirata: parla solo un personaggio e tutti gli altri lo ascoltano senza intervenire. Dialogo: lo scambio di battute tra personaggi. Duetto: battute tra due persone A parte :battuta pronunciata da un attore come se gli altri personaggi non lo potessero ascoltare. Fuori campo: le battute vengono annunciate da un luogo non visibile dagli spettatori. RITMO: Lento: se le battute sono lunghe, Veloce: se i personaggi dialogano in modo serrato. Continua »
Inoltre, attraverso il teatro, si sperimentano relazioni fondate sul realizzare insieme un progetto, che ha una parte teorica e di riflessione su importanti tematiche