SHERMI SILENZIOSI è l’ultimo progetto dell’Associazione Giovanile Orange Dream, tra i vincitori dell’Avviso pubblico approvato con Determinazione Direttoriale n. 580 del 6 marzo 2025 di DiSCo Lazio – Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza, per la realizzazione di eventi da svolgersi nell’anno 2025.

Il progetto prevede la produzione di un cortometraggio della durata di circa 30 minuti, che affronta in modo intenso e realistico i temi del cyberbullismo e del disagio giovanile. Si ispira alla storia vera di un giovane di Latina scomparso tragicamente nel 2020, Fabio Gianfreda, dalla cui esperienza è nata l’Associazione “Io sono Enea”, che opera attivamente in numerose scuole della Regione Lazio.
Il cortometraggio, grazie all’autorizzazione e alla liberatoria della famiglia di Fabio, racconta momenti molto personali e significativi degli ultimi mesi della sua vita. Affronta temi forti, come lo stress, l’isolamento dovuti alla pandemia da Covid-19, la depressione giovanile ma sopratutto il cyberbullismo ed i pericoli del web. Saranno narrati momenti difficili ma necessari per comprendere la disperazione e la solitudine che molti giovani provano e da cui, talvolta, non riescono a uscire.

“SCHERMI SILENZIOSI” – IL CORTOMETRAGGIO DI ORANGE DREAM LIBERAMENTE ISPIRATO ALLA STORIA DI FABIO GIANFREDA

Si intitola “Schermi silenziosi” il nuovo progetto per i giovani firmato Orange Dream, che vede la produzione di un cortometraggio sul tema del cyberbullismo e del disagio giovanile. Il cortometraggio liberamente ispirato alla storia di Fabio Gianfreda, il giovane di Latina scomparso nel 2020 a soli 19 anni sarà reso possibile grazie alla famiglia di Fabio che ha sposato fin da subito l’idea di raccontare la storia del proprio figlio. La famiglia nel 2021 ha fondato l’Associazione “Io Sono Enea”, per sensibilizzare sul disagio giovanile e offrire sostegno a chi si trova a vivere momenti di profonda fragilità.

Il corto, le cui riprese inizieranno nei prossimi giorni, affronta con delicatezza e potenza visiva i temi del silenzio interiore, della paura, della solitudine in cui il Covid-19 ci ha catapultati nel 2020, ma soprattutto del cyberbullismo, fenomeno che oggi colpisce sempre più giovanissimi in forme molto diverse tra loro e che spesso resta invisibile fino a quando è troppo tardi.

“Schermi silenziosi” è un racconto poetico, una metafora visiva di un’epoca in cui si è costantemente connessi ma raramente in contatto. Dietro gli schermi accesi, spesso, si nasconde il buio di chi non riesce a chiedere aiuto. Attraverso immagini simboliche e un linguaggio cinematografico empatico, il progetto vuole trasformare il dolore in consapevolezza, l’isolamento in dialogo, la paura in luce condivisa.

«Abbiamo voluto raccontare il silenzio che abita dietro i display, dietro i sorrisi filtrati e le parole non dette. Il nostro obiettivo è rompere quel silenzio, dare voce a chi non riesce a trovarla e invitare i ragazzi a non sentirsi mai soli, anche quando tutto sembra spento.»

“Schermi silenziosi” nasce come strumento di sensibilizzazione e riflessione: un invito a riconoscere i segnali del disagio giovanile e ad affrontare con coraggio le ombre che si annidano nel web. Gli schermi diventano così simbolo di una società che guarda ma non vede, che parla ma non ascolta, ma che può ancora cambiare, scegliendo di guardare davvero.

Con questo progetto, Orange Dream APS conferma il proprio impegno nei confronti dei giovani e la propria missione nel coniugare arte e impegno sociale, portando sullo schermo temi che toccano da vicino il cuore delle famiglie e delle comunità.

Perché “Schermi silenziosi” non è solo un film: è un atto d’amore, primo fra tutti della famiglia Gianfreda che aperto i loro cuori e raccontato con coraggio momenti forti e delicati degli ultimi mesi della vita di loro figlio permettendo di raccontare sotto forma visiva la sua storia.

Manuel Massa

Classe 2002, Manuel è un giovane attore romano alla sua prima esperienza. Dal 2023 frequenta l’Accademia Beatrice Bracco di Roma e molti altri corsi e seminari. Nel cortometraggio è Francesco, fratello del protagonista.

Giulia Leoni

Classe 2006, Giulia è un giovane studentessa di Medicina della Sapienza di Latina, alla sua prima esperienza. Con il suo sorriso e la sua semplicità ha conquistato tutti. Nel cortometraggio è Mia, la migliore amiche del protagonista.

Antonio Violetti

Docente di matematica e fisica, dal 2018 frequenta corsi e laboratori teatrali tra Latina e Roma per seguire la sua grande passione: il teatro. Nel cortometraggio è l’insegnate di recitazione del protagonista.

Ilaria Sciarretta

Classe 2006, Ilaria è una giovane studentessa di Latina alla sua prima esperienza. Solare e appassionata di viaggi, sogna una carriera diplomatica. Nel cortometraggio è Ilaria, una delle migliore amiche del protagonista.

Claudia Tasciotti

Classe 2000, Claudia è una giovane studentessa di Scienze dell’Alimentazione alla sua prima esperienza. Sul set ha portato la sua gentilezza e ha sfidato la timidezza con grande successo. Nel cortometraggio è Veronica, una delle migliore amiche del protagonista.

Andrea Romani

Andrea è un giovane imprenditore della città di Latina con la passione per la musica e le imitazioni che regala ogni giorno nel suo Bar. Nel cortometraggio è Il Bullo che  istiga il protagonista al suicidio attraverso il web.